In occasione del 60° Anno Accademico della Scuola Enrico Mattei, IAASM ha pensato di dedicare il suo IX Convegno Annuale a un tema che rappresenta il core business della Scuola stessa: l’education. L’evento è contemporaneo non solo al 60° compleanno della Scuola ma anche a un periodo di profonda evoluzione del mondo della formazione: scolastica, universitaria, aziendale. L’avvento di internet, in primo luogo, e a seguire quello dei Mooc (Massive Open Online Course), delle nuove piattaforme di e-learning, dei social network e di nuove metodologie didattiche – es. flipped classroom e debate – rendono il tema particolarmente interessante. Forse in nessun altro periodo storico sono apparsi sulla scena tanti nuovi strumenti, che aprono al settore dell’education prospettive assolutamente strabilianti, ma anche, forse, potenzialmente critiche. Da qui l’avvertito bisogno di fare una riflessione su questi temi, illuminandone gli aspetti più importanti ma anche le criticità. Emergono tre domande chiave: siamo di fronte ad una rivoluzione dell’education? Se sì, quali caratteristiche essa ha? Soprattutto: dove ci sta portando?
Sono intervenuti:
- Grazia Fimiani (Eni): Education: la Scuola Mattei, l’Eni, le nuove prospettive tecnologiche
- Gianfranco De Simone (Fondazione Agnelli): L’uso dei dati nel settore education. Il progetto Eduscopio
- David Orban (Singularity University): Dinamiche esponenziali in education. Il caso della Singularity University
- Antonella Caruso (Eni Corporate University): Smart learning a servizio del business
- Marco De Rossi (WeSchool): Digital education nella scuola e in azienda
- Maurizio Parodi (Dirigente Scolast ico): Descolarizzare la scuola
- Enzo Di Giulio (Scuola Enrico Mattei-Ecu): Che cosa significa insegnare?